DivingCONCETTO DI CATENE MUSCOLARI

Il concetto di catene muscolari è comprensibile analizzando l’anatomia e si ricollega la concetto di Tensegrità.
Il sistema mio-fasciale (muscoli, tendini e guaine connettive) è organizzato in modo da avere una continuità al suo interno.
Ciascun muscolo si inserisce oltre l’origine del successivo, ed origina prima dell’inserzione del precedente.
Questo conferisce un aspetto a catena, in cui ciascun muscolo rappresenta un anello legato al precedente e al successivo.
Ciò consente un’attività di gruppo nello svolgere un’azione motoria, permette di distribuire lungo tutta la catena la tensione accumulata in un singolo muscolo e anche di consentire un’azione di supporto e di vicario per i muscoli in sofferenza.
La legge del non dolore trova in questa organizzazione una buona soluzione per aggirare sofferenze muscolo-scheletriche, ma anche di altri sistemi che cercano di disperdere le proprie.
Il sistema muscolo-scheletrico si sposa molto bene con tale esigenza, sia perché è a diretto contatto con tutti gli altri sistemi, sia perché essendo un sistema dinamico, gode del privilegio di poter scaricare agevolmente e fisiologicamente le tensioni in eccesso. Ogni qualvolta che un muscolo si attiva disperde energia.
Il sistema scheletrico offre l’impalcatura al sistema muscolare e gli conferisce forma nello spazio, con intento finalistico funzionale. Le forma e il rapporto fra le ossa rispecchia l’esigenza di un’organizzazione muscolare a catena, ed è in grado di modificarsi nel lungo tempo in funzione delle tensioni e stimolazioni alle quali è sottoposto.