DivingTRAUMA CRANICO O FACCIALE

12 Giugno 2020

Ogni tipo di trauma ha delle conseguenze direttamente proporzionali all’entità dello stesso e alla disponibilità del sistema di adattarsi. Come affrontato in un altro capitolo, ogni volta che il sistema ha bisogno di adattarsi paga un prezzo, che si sommerà a tutti i precedenti e successivi, andando così ad intaccare la riserva di sopportazione del sistema, avvicinandosi giorno dopo giorno alla soglia di tolleranza, oltre la quale scaturiscono sintomi sistemici aspecifici o specifici, e il processo di guarigione sarà più lungo e impegnativo.
Nel caso di un trauma al capo o al viso, è probabile che gli adattamenti richiesti siano considerevoli. Senza sbilanciarmi con una classifica delle aree del corpo più importanti, sicuramente il capo occupa una posizione di rilievo. Le cause sono molteplici:

  • Apice della colonna vertebrale, ogni suo sbilanciamento si ripercuote su tutta la colonna.
    Gli sbilanciamenti del capo avvengono verso l’avanti, spostandosi dalla linea posturale verticale ideale.
  • La cerniera cervicale-occipite andrà incontro ad alterazioni posizionali che ostacoleranno la massima espressione funzionale e propriocettiva del capo
  • Tramite l’asse cranio-sacrale, garantito dalla continuità delle membrane connettivali craniche e spinali, è possibile che si creino lungo la colonna delle aree di fissità di compenso che dovranno essere indagate e risolte.
  • Traumi che coinvolgono i propriocettori occhio, orecchio esterno, vestibolo e mandibola, richiedono un’attenzione particolare per scongiurare deficit di funzionamento.
  • Contratture e mal posizionamenti delle strutture del tratto cervicale comportano una serie di effetti collaterali nel tempo a carico di tutto il sistema; ad esempio, in riferimento al capo si osservano cefalee, nausea, vertigini, disturbi dell’attenzione.

Essendo il capo un’area di vitale importanza, il sistema tensegrile metterà in atto un’infinità di compensi in tutto il corpo per compromettere al minimo la funzionalità delle strutture capo e collo.

Questo è per sottolineare l’importanza del trattamento adeguato e ben eseguito per risolvere ogni strascico di un trauma cranico o facciale. In virtù della longevità e della massima espressione del corpo, consiglio di rivolgersi allo specialista (osteopata e/o posturologo) per limitare al minimo i danni del trauma.

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